La Reserve Bank of India (RBI) ha annunciato un programma di riforme in India riguardanti il settore bancario, che saranno valutate nei prossimi mesi.
Fra le principali, vi è sicuramente l’emanazione di licenze per l’ingresso di nuovi operatori nel mercato, che sarà discussa entro luglio 2010.
Un’altra importante proposta riguarda l’introduzione di holding company per isolare gli istituti bancari dai rischi relativi all’attività delle loro sussidiarie. Secondo una dichiarazione della Banca Centrale indiana, ad oggi manca la previsione di una struttura di holding per i conglomerati finanziari, esponendo così gli investitori, i correntisti e le società madre ai rischi delle sussidiarie. Attualmente diverse banche quali la State Bank of India, la ICICI Bank e la Kotak Mahindra Bank operano come conglomerati finanziari, con sussidiarie attive nel settore delle assicurazioni e dei fondi di investimento.
La RBI sta inoltre vagliando l’ipotesi di alleggerire la normativa sull’ingresso di operatori stranieri nel mercato indiano. L’ente regolatore sta preparando un paper sulla modalità di presenza nel settore (tramite un branch office o una sussidiaria), che sarà presentato entro settembre 2010.
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Fonte: Indian News
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