Grazie a un’importante crescita demografica ed economica, l’India si sta confermando come un paese di estremo interesse per l’export italiano. Per questo motivo sono sempre di più le imprese che si chiedono come costituire una società in India, con l’obiettivo di espandere il proprio business in una nazione che si colloca al quinto posto tra le economie mondiali.
I numeri in questo senso parlano chiaro: nel secondo quadrimestre del 2023 il Pil indiano è cresciuto del 7.6%, registrando un +6.3% rispetto all’anno precedente.
Un andamento che conferma le numerose opportunità d’investimento per il Made in Italy nel paese asiatico.
Negli ultimi anni il governo indiano si è impegnato a ottimizzare tutte quelle procedure necessarie per aprire una filiale nella nazione, non solo semplificando le normative ma anche investendo nella digitalizzazione. Ciò ha influito positivamente sulla crescita dell’export in India, e oggi l’Italia risulta essere il terzo maggior esportatore dell’UE dopo Germania e Francia.
In riferimento a come avviare una società in India, la prima considerazione riguarda quale modello societario adottare.
Vi sono diversi modelli societari tra cui poter scegliere, tutti disciplinati dalla Reserve Bank of India (RBI) in accordo con il Registrar of Companies.
Si tratta di una delle forme più utilizzate in India. Qui i beni aziendali sono separati dai beni personali. Ogni azionista è responsabile solo della sua quota del capitale totale. Le società a responsabilità limitata devono conservare i registri delle transazioni finanziarie, delle riunioni del consiglio, delle relazioni annuali e così via. Una società Pvt Ltd è costituita da un gruppo di azionisti e il capitale totale dell’entità è costituito da azioni. Queste azioni possono essere vendute/trasferite a un altro individuo che diventa quindi anche lui uno dei proprietari della società.
La ditta individuale è una forma di entità aziendale in cui un singolo individuo gestisce l’intera organizzazione aziendale. È l’unico destinatario di tutti i profitti e portatore di tutte le perdite. Non esiste una legge separata che regola l’impresa individuale.
La partnership è “il rapporto tra persone che hanno accettato di condividere gli utili dell’attività esercitata da tutti o da uno qualsiasi di loro agendo per tutti”. È disciplinato dall’Indian Partnership Act 1932 e opera secondo un accordo di partenariato tra i partner.
E’ una combinazione di una società di persone e una società. Si tratta di un’entità legale separata e la responsabilità dei partner è limitata all’importo del loro contributo. Ma LLP non può emettere azioni. Il capitale può essere aumentato solo sotto forma di contributo aggiuntivo da parte dei soci esistenti o mediante l’aggiunta di nuovi soci. Le operazioni e il rapporto profitti/perdite dei partner sono regolati dall’accordo LLP tra i partner redatto in conformità con le leggi pertinenti. A differenza di una partnership semplice, può richiedere la registrazione presso il Ministry of Corporate Affairs indiano in modo da ufficializzare la propria presenza sul territorio.
Se un’azienda intenzionata ad esportare in India non vuole essere presente in India con una società locale allora può considerare queste tre forme di gestione delle proprie attività.
Il termine “Liaison Office” (LO) è usato nel paese asiatico per indicare un ufficio di rappresentanza. Quest’ultimo opera come tramite tra l’azienda residente in Italia e gli interlocutori del mercato in India, promuovendo i contatti commerciali senza poter realizzare direttamente profitti. Per questo motivo un LO non è tenuto a versare tasse sui profitti.
Un Branch Office (BO) non rappresenta una società distinta ma è una filiale dell’azienda a tutti gli effetti. Differentemente dal Liaison Office può effettuare operazioni commerciali in ambito import/export, ma in generale non può svolgere attività di produzione in modo diretto. Se il Branch Office si trova al di fuori di una di queste aree, sarà necessario affidare tali attività a un produttore in loco. In ogni caso, questo modello societario è soggetto a imposte.
Un Project Office è assimilato a un Branch Office, con la diversità che le sue operazioni riguardano la realizzazione di un progetto specifico nel territorio. Quest’ultimo può riguardare attività che sono finanziate da istituzioni internazionali o indiane, oppure lavori di costruzione nel paese.
La scelta su quale sia il modello societario migliore per aprire una società in India è determinata da diversi fattori, tra cui il business model dell’azienda e il tipo di strategia che si vuole adottare per penetrare nell’economia del paese.
Aprire una società a responsabilità limitata può essere maggiormente opportuno per quelle imprese che intendono approcciare il mercato in modo deciso e stabile, mentre un branch Office è la soluzione più indicata per aziende che vogliono commercializzare i loro prodotti con investimenti limitati.
In ogni caso è raccomandato richiedere una consulenza che approfondisca le necessità dell’impresa, per individuare non solo la forma societaria da adottare ma anche una strategia in grado di far raggiungere gli obiettivi prefissati.
Se ti chiedi come costituire una società in India, contatta Octagona. I nostri professionisti specializzati nell’ambito dell’internazionalizzazione potranno darti tutte le informazioni che desideri e valutare le opzioni migliori.
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