Stiamo vivendo un momento storico caratterizzato da profondi cambiamenti e al contempo da incredibili opportunità. In questa fase le imprese italiane fortemente orientate all’export hanno reagito meglio e hanno subito meno i contraccolpi dell’inflazione e delle difficoltà di approvvigionamento di materie prime. Da tempo i numeri dell’export italiano sottolineano che l’internazionalizzazione d’impresa è una fonte ricca di opportunità, come quelle rappresentate dall’attrattività di Paesi come Germany and United Arab Emirates.
Ma quali sono i reali vantaggi di fare internazionalizzazione d’impresa? Scopri come la tua azienda può aumentare fatturati e profitti tramite una maggiore presenza sui mercati internazionali in questo articolo.
Intraprendere un’attività di esportazione o fare internazionalizzazione d’impresa può diventare una ricca fonte di opportunità per il tuo business. Vendere all’estero consente infatti di aumentare le opportunità di sviluppo e prosperità. Alcuni vantaggi sono facilmente individuabili e riguardano i risultati ottenibili nel breve e medio periodo in termini di volume d’affari. Altri sono meno immediati, ma altrettanto importanti: si riferiscono allo sviluppo dell’azienda sul medio – lungo periodo, all’aumento della sua competitività e della possibilità di costruire un concreto vantaggio competitivo sulla concorrenza. Ma quali sono nel dettaglio i reali vantaggi dell’internazionalizzazione d’impresa?
È il vantaggio più ovvio e immediato: esportando, un’azienda consequently broadens its market base. Quando le vendite aggiuntive ottenute all’estero assumono una dimensione tale da non incidere sui costi fissi, allora tali vendite determinano un incremento della redditività complessiva dell’azienda. Infine, quando l’attività all’estero prenderà piede e non sarà solamente una sezione marginale tra le attività dell’azienda, quest’ultima intraprenderà un processo di crescita in termini di dimensioni, supported by the growth of the market base.
L’internazionalizzazione d’impresa, e più in generale l’export, riduce la dipendenza da un unico mercato, allowing a difficult or economically inefficient situation on the domestic market to be compensated for elsewhere. Non solo: nessuna azienda può pensare di limitarsi per sempre al proprio mercato di riferimento, perché nell’attuale contesto economico le cose possono cambiare molto rapidamente. Se non siamo noi a competere sui mercati esteri, prima o poi saranno le imprese straniere a venire a farci concorrenza sul mercato italiano. L’esperienza della competizione sul mercato internazionale, accuratamente progettata e gestita nelle migliori condizioni, consente alle aziende di costruirsi i mezzi finanziari e le competenze manageriali, per competere con i concorrenti stranieri anche sul mercato domestico.
The presence of your products in different markets has the inevitable consequence that molte più persone verranno in contatto con il tuo brand, imparando a riconoscerlo e a fidelizzarsi. La presenza internazionale ti conferirà, inoltre, l’immagine di un marchio forte e stabile con effetti positivi anche nel mercato di origine. In altre parole, sell on international markets permette a un’azienda di portare al livello successivo la propria storia e i suoi risultati, bringing an undeniable economic and social benefit to its stakeholders.
Le competenze e le risorse acquisite all’estero possono tradursi in un significativo vantaggio sui concorrenti che invece scelgono di rinunciare alle opportunità dell’export. Operare all’estero significa infatti interagire con nuove realtà e apprendere nuove modalità operative: si tratta di un’opportunità preziosa per ampliare i propri orizzonti. Un’esperienza all’estero regala gli strumenti per essere competitivi in un contesto internazionale: la scelta di aprire una strada su un nuovo mercato estero, magari geograficamente strategico, può fare di quel mercato la base per esportare in bacini di consumo vicini e molto vasti. Si tratta di mercati-trampolino, spesso agevolati da accordi regionali di libero scambio, come ad esempio l’ASEAN area oi Gulf countries.
Ora che hai scoperto quali sono i vantaggi dell’internazionalizzazione d’impresa, il prossimo passo è comprendere quali sono i tuoi migliori elementi sul quale puntare per vendere all’estero. Nel dettaglio, abbiamo riportato una checklist di domande che devi porti prima di partire alla scelta di un mercato target e di una strategia d’internazionalizzazione. Oppure, se preferisci, puoi anche confrontare i critical success factors of internationalization with the characteristics of your company.
Il mercato odierno, sempre più globalizzato e connesso, è pieno di opportunità di sviluppo per le imprese italiane. La digitalizzazione, le filiere globali, lo sviluppo di nuove tecnologie hanno eliminato molti ostacoli al commercio internazionale riducendo i costi di trasporto e favorendo uno scambio di informazioni e conoscenze mai visto prima aumentando i benefici dell’export.
La conseguenza principale di questo processo è quella di aver permesso anche alle piccole e medie imprese di potersi avventurare oltre i mercati più noti. Ora che hai scoperto quali sono i vantaggi dell’internazionalizzazione, hai compreso come esportare all’estero può dunque essere la scelta vincente nel 2023 per dare nuovo impulso al futuro del tuo business: un percorso sicuro in tempi incerti, per la possibilità di consolidate its growth sia in termini di profitti che di riconoscibilità del proprio brand.
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