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Internationalization strategies: comparing the United States and China

Internationalization strategies: comparing the United States and China

In the internationalization strategies, choosing the right markets and comparing them are crucial. Many Italian companies are faced with the decision of whether to export to the United States o in Cina, entrambi mercati vasti e potenti che guidano l’economia globale.

Attualmente, gli USA si presentano come un’opzione più vantaggiosa: la trade war with China ha avuto impatti minimi sulle importazioni italiane, offrendo un contesto stabile. Inoltre, il potere d’acquisto negli Stati Uniti è elevato e la domanda per prodotti di alta qualità, come quelli italiani, è forte.

L’export verso gli USA inoltre è ampio e diversificato, coprendo settori strategici come macchinari, farmaceutica, alimentari e moda, il che assicura opportunità solide e stabili. Al contrario, l’export italiano in Cina è concentrato su pochi settori, come il tessile e i macchinari, il che limita le possibilità di espansione.

Le relazioni commerciali tra Italia e Stati Uniti sono robuste e prive di barriere significative, a differenza della Cina, dove le complessità regolatorie possono rappresentare un ostacolo.

Per approfondire ulteriormente, è utile effettuare un confronto diretto tra i due Paesi.

Internationalization strategies

 

Strategie di internazionalizzazione: perché all’export italiano conviene guardare a Ovest

The United States represents the second target market per l’export italiano, con una quota del 10,5%, significativamente superiore rispetto alla Cina, che si trova all’11° posto con solo il 2,5%. Questi dati evidenziano come il mercato statunitense offra maggiori opportunità per le internationalization strategies And the growth of Italian enterprises. 

Oltre a questo dato principale, ci sono altri fattori che favoriscono il mercato americano per l’export, e di seguito analizzeremo i principali.

The diversification of sectors

Negli Stati Uniti, le esportazioni italiane sono ben diversificate, il che offre alle aziende opportunità di crescita in vari settori. I principali settori di esportazione includono:

  • Machinery: 19,9%
  • Means of transportation: 14,6%
  • Pharmaceuticals: 14,5%
  • Groceries: 11,3%

On the contrary, in China, l’export è fortemente concentrato in pochi settori, come:

  • Textiles and clothing: 26,6%
  • Machinery: 22,6%

This greater diversification of the U.S. market reduces the risk associated with dependence on specific segments.

Commercial surplus

L’Italia beneficia di un notevole surplus commerciale con gli Stati Uniti: nel periodo gennaio-giugno 2024, l’Italian export to the USA ha raggiunto €33,095 milioni, superando di gran lunga le importazioni. Questo risultato evidenzia la propensione del mercato statunitense ad accogliere i prodotti italiani, creando un contesto economico più favorevole per le internationalization strategies. In contrasto, l’Italia registra un deficit commerciale significativo con la Cina, dove le importazioni cinesi ammontano a €32,704 milioni, superando nettamente le esportazioni italiane. Questo squilibrio sottolinea ulteriormente l’attrattiva del mercato americano.

Foreign direct investment

Gli investimenti diretti esteri (IDE) italiani negli Stati Uniti sono estremamente significativi, con un valore che raggiunge i €65,379 milioni. Questo confronto è particolarmente evidente se consideriamo i soli €15,043 milioni investiti in Cina. Tale differenza non solo riflette una fiducia più alta nel mercato americano, ma evidenzia anche le caratteristiche favorevoli che esso offre. Gli Stati Uniti sono percepiti come un ambiente economico più stabile, accompagnato da un quadro normativo che facilita e incentiva gli investimenti, rendendoli più attrattivi per le aziende italiane

Ambiente economico più stabile

Gli Stati Uniti offrono un ambiente economico più prevedibile e meno soggetto a restrizioni e incertezze rispetto alla Cina. Infatti, la politica economica cinese è vulnerabile a fattori esterni, come la gestione del COVID-19, che ha avuto effetti negativi sulle importazioni cinesi fino al 2023. Invece, esportare in USA risulta più vantaggioso, poiché, nonostante una crescita moderata, l’economia statunitense è più stabile e le relazioni commerciali con l’Italia sono forti e consolidate, creando un contesto favorevole per le imprese italiane che desiderano espandere le loro attività.

Trade and regulatory barriers

Sebbene entrambi i Paesi presentino delle barriere commerciali, la regolamentazione in Cina è notoriamente complessa, soprattutto per le imprese straniere, a causa di normative spesso soggette a cambiamenti. Al contrario, gli Stati Uniti si distinguono per un approccio più trasparente e prevedibile, il che rende più agevole per le aziende italiane navigare nel mercato, aprire una società negli USA and comply with local regulations, including the FDA cerfification. Questo contesto normativo favorevole facilita l’inserimento delle imprese italiane nel mercato statunitense, rendendo più vantaggioso esportare nella nazione.

US China internationalization strategies

 

Opportunità di espansione da considerare nelle strategie di internazionalizzazione

Il mercato statunitense, con una popolazione di 347 milioni di persone, offre una base di consumatori ampia, ma soprattutto con un potere d’acquisto medio superiore rispetto alla Cina. Questo scenario rappresenta un’opportunità significativa per le aziende italiane, specialmente nei settori del lusso, alimentare e tecnologico. Exporting to the USA consente alle imprese italiane di accedere a un mercato ricettivo, dove la domanda di prodotti di alta qualità è elevata, favorendo così la crescita e l’espansione delle loro attività.

I motivi descritti evidenziano come gli Stati Uniti siano considerati una destinazione privilegiata per l’export, grazie alla stabilità e alla solida collaborazione con l’Italia, dimostrata dal significativo interscambio commerciale. Il made in Italy, storicamente apprezzato come simbolo di qualità, è un fattore cruciale nelle internationalization strategies delle aziende italiane per individuare il mercato più promettente.

Esportare negli USA si sta dimostrando dunque un’opportunità vantaggiosa, sostenuta da una proficua interazione tra domanda e offerta e dal rafforzamento delle relazioni bilaterali. La crescente richiesta di prodotti alimentari e clothing italiani conferma che i marchi italiani continuano a rappresentare un’eccellenza nel mercato statunitense, aprendo la porta a opportunità in settori diversificati e dinamici.

Octagona, specializzata nella consulenza per l’internazionalizzazione, è pronta ad assistere la vostra azienda nell’espansione oltre i confini nazionali, con particolare attenzione al mercato USA. 

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