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Esportare macchinari, le regole all’esterno dell’Unione Europea

Esportare macchinari, le regole all’esterno dell’Unione Europea

I macchinari rappresentano una delle principali tipologie di prodotti esportata dall’Italia sia all’interno dell’Unione Europea che al di fuori di tali confini.

Il processo di esportazione prevede l’adesione a determinate regole e normative, che a loro volta devono essere comprese all’interno di una strategia più ampia, che valuti le potenzialità dell’azienda e gli obiettivi realizzabili nel medio/lungo periodo.

Al di là del business model adottato, (vendita diretta, tramite distributore, joint venture, ecc.),  la merce dovrà rispondere a specifiche normative tecniche, che condizioneranno la possibilità effettiva di penetrare nel mercato estero. 

I requisiti necessari per vendere fuori dall’UE

 

esportare macchinari

 

Quando parliamo di movimento di merci al di fuori dei confini nazionali, risulta di particolare importanza avere la certezza di avere le giuste qualifiche previste dal paese in cui si desidera importare.

Risulta necessario effettuare presso l’amministrazione doganale una specifica domanda per ottenere l’EORI (fondamentale per poter vendere all’estero), ovvero il numero di registrazione e identificazione degli operatori economici, ottenibile presentando la domanda presso l’amministrazione doganale competente.

Questo numero è riconosciuto in tutta l’Unione Europea ed è funzionale per svolgere tutte quelle operazioni doganali necessarie alla procedura di esportazione. 

Vi sono poi dei paesi con cui l’UE ha stabilito accordi che prevedono tariffe più basse. In questi casi, si può richiedere l’EA (che attesta la condizione di esportatore autorizzato) o lo status di REX (esportatore registrato).

La scelta di ottenere l’una o l’altra sigla, dipende dal tipo di accordo stipulato tra L’UE e il paese in questione. 

L’EA prevede che si possano compilare “dichiarazioni di origine” per la merce che si desidera esportare, mentre lo status di esportatore registrato (REX) comporta che si possano inserire “attestazioni di origine”.

Entrambe le diciture dimostrano la conformità alle norme previste dagli accordi presi tra UE e il paese di destinazione. 

Le dichiarazioni doganali poi, possono essere semplificate secondo quanto previsto dal codice doganale dell’Unione Europea (CDU). 

Ciò risulta particolarmente utile quando le esportazioni sono frequenti e si può contare su delle figure esperte di pratiche doganali, come un Temporary Export Manager.

 

I documenti per esportare in un mercato extra UE 

 

Risulta fondamentale accertarsi dell’eventuale presenza di restrizioni al commercio del prodotto nella nazione di destinazione.

Come specificato prima, tali tariffe potranno essere addirittura ridotte a un minimo o a essere cancellate, se vi è un accordo commerciale specifico con l’UE.

Gli altri requisiti richiesti saranno strettamente legati al mercato di esportazione.

In particolare, per i macchinari potranno essere necessarie determinate certificazioni di conformità, specie in tema di sicurezza.

Ad esempio, è possibile che determinati prodotti debbano essere imballati ed etichettati secondo determinate regole stabilite dalla nazione di destinazione. 

Per stabilire le responsabilità del venditore internazionale e dell’acquirente, come le procedure di sdoganamento, è possibile riferirsi alle regole stabilite da Incoterms®, ovvero lo standard riconosciuto a livello globale i cui termini sono inseriti nei contratti nazionali e internazionali, offrendo un punto di riferimento certo per importatori, esportatori, avvocati, trasportatori e assicuratori che lavorano nel mondo del commercio internazionale”.

Al netto di queste specifiche, per la dogana dovranno essere prodotte le seguenti dichiarazioni:

  • origine delle merci
  • paese di destinazione
  • codici delle merci
  • codici dei regimi doganali
  • valore delle merci
  • certificati e/o licenze di esportazione

La dichiarazione di esportazione deve essere presentata prima che la merce parta, in modo che l’ufficio doganale di esportazione possa compiere tutte le supervisioni necessarie.

Si tratta di una materia che può risultare complicata da affrontare se non si hanno le competenze e l’esperienza necessaria. In questo, come per tutti gli altri aspetti legati all’ internazionalizzazione d’impresa, Octagona può aiutarvi in modo decisivo, aiutandovi a ottenere i documentari necessari per vendere i prodotti, anche i macchinari.

 

esportare macchinari fuori U.E

 

Esportare macchinari negli Stati Uniti: un esempio da conoscere

 

Come abbiamo visto, ogni nazione può avere regole diverse in fatto di esportazione.

Se prendiamo come caso pratico quello degli Stati Uniti: i macchinari rappresentano la prima tipologia di prodotto esportata dall’Italia agli Stati Uniti (18,2% del totale). Per effettuare la vendita negli Stati Uniti di tali prodotti, vi sono due vie principali tra cui scegliere per poter avviare questa procedura:

  • L’ottenimento di un marchio specifico da parte dall’istituto NRTL (Nationally Recognized Testing Laboratory) di riferimento;
  • L’esportazione senza tale certificazione )previa esecuzione di determinati test di controllo che confermino l’adempimento a determinate norme di sicurezza previste negli U.S.A).

Negli Stati Uniti esistono più marchi per indicare la sicurezza del macchinario, il più diffuso è il marchio UL.

Quest’ultimo viene rilasciato, come gli altri, dai NRTL, ovvero luoghi in cui si possono compiere dei test riconosciuti in tutto il territorio statunitense.

In assenza di marchio UL o di altra certificazione, l’azienda produttrice è obbligata ad assicurarsi che i propri macchinari soddisfino comunque quanto richiesto dai test effettuati nei laboratori NRTL. 

Un’altra via possibile per vendere macchinari negli Stati Uniti è quella di optare per la cosiddetta “Field evaluation”, ovvero “valutazione sul campo”.

In questo caso il macchinario viene controllato in modo diretto, ma generalmente è possibile seguire questa modalità solo quando l’ultima fase di realizzazione del macchinario stesso avviene sul suolo U.S.A. 

Se desideri esportare macchinari o qualsiasi altro tipo di merci al di fuori dell’UE, ti invitiamo a contattarci. Risponderemo in modo esauriente a tutte le tue domande, illustrandoti ciò che possiamo fare per rendere la tua impresa forte e affermata in un contesto internazionale.

 

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