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D-TEM: una nuova figura essenziale per la tua azienda

D-TEM: una nuova figura essenziale per la tua azienda

La figura del D-TEM (ovvero quella del digital export manager) è sempre più necessaria per molte imprese che vogliono internazionalizzarsi.

Di che si tratta esattamente? Quali sono le specifiche mansioni di tale ruolo? Ne parliamo in dettaglio in questo articolo. 

Di cosa si occupa un Digital Export Manager?

 

Il D-TEM si occupa di tutto ciò che riguarda la gestione dell’export di prodotti, utilizzando espressamente canali digitali. 

Ciò prevede un sapere approfondito sulle normative esistenti nei paesi in cui l’azienda vuole espandere il proprio business, la logistica necessaria per esportare la merce, le strategie necessarie per ottenere i massimi ricavi a fronte di minimi costi da sostenere da parte della realtà imprenditoriale.

In più, è fondamentale avere piena dimestichezza con il digital marketing, ovvero la capacità di trasferire il proprio know-how commerciale nel mercato globale, sfruttando al meglio tutto ciò che può offrire un mondo ormai globalizzato e prettamente digitale.

Conoscere la tecnologia che sta alla base del commercio online, è allo stesso modo di vitale importanza, perché la digital technology rappresenta la strada maestra per consentire alle aziende di esportare con successo il proprio brand e affermarlo maggiormente, anche rispetto a vecchi e nuovi competitor.

 

D-TEM, perché se ne parla sempre più spesso?

 

Perché sempre più aziende necessitano di un Digital Export nel loro organico, anche solo temporaneamente?

Ciò è dovuto, come accennato sopra, all’affermazione del mercato globale e alla sempre più incisiva presenza di Internet, come uno dei principali canali di transazione commerciale.

Le distanze fisiche sono state in gran parte abbattute, e le possibilità di raggiungere potenziali clienti in ogni parte del mondo si sono decuplicate, allo stesso tempo abbattendo le spese.

Il trend dell’export italiano sta continuando a crescere, basti pensare l’export digitale dei beni di consumi (B2C e B2B2C) nel 2022 è cresciuto del 20,3% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 18,7 miliardi di euro come riporta il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La figura di un D-TEM aiuta a gestire la fase di transizione relativa alla vendita digitale, gestendo tutti quei canali (come e-commerce, social media, marketplace) che sono cruciali per rendere più forte il proprio marchio all’estero e ottenere la fiducia dei clienti. 

Digital Export Strategy

 

Le sfide che deve affrontare un D-TEM

 

Chiaramente vendere all’estero rappresenta una grande opportunità per tantissime imprese italiane. Una fra tutte, la capacità di ottenere più rapidità di azione e modulare le strategie di business in corso d’opera, interpretando i nuovi input di un mercato in costante espansione.

I vantaggi del digital export sono molteplici. permette infatti di non dover obbligare le imprese ad aprire filiali all’estero. Inoltre, il digital export offre una maggiore flessibilità in termini di tempi e costi, consentendo alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti delle esigenze dei clienti o dei mercati esteri.

Nonostante questo, il ruolo che va a coprire un D-TEM è particolarmente delicato e dovrà porgere una particolare attenzione a questi aspetti:

  • È necessario conoscere la cultura, la politica, le normative del paese in cui si desidera esportare i propri prodotti; ogni paese è diverso dall’altro, ad esempio vendere negli States non è la stessa cosa che vendere in Corea del Sud o negli Emirati Arabi Uniti
  • È fondamentale analizzare costantemente il mercato, verificare le nuove tendenze, ipotizzare nuovi lanci e produzioni ad hoc per il paese di riferimento
  • Può risultare importante trovare e avviare nuove partnership proficue a livello commerciale, in modo da permeare più facilmente il territorio, con il fine di conoscerne meglio gusti e aspettative

 

In particolare, quali sono le mansioni richieste ad un Digital Export Manager?

 

La figura del D-TEM interagisce con l’azienda, fornendo a essa il seguente supporto, articolato in più passaggi:

  • analisi preliminare dello stato dell’azienda e dei suoi obiettivi
  • individuazione dei paesi target e studio sulle loro preferenze di consumo
  • scelta del marketplace/e-commerce da utilizzare per la vendita
  • analisi della concorrenza, sia italiana che estera
  • individuazione di possibili partner in loco
  • elaborazione di una strategia digitale che inglobi anche il marketing 
  • individuazione e gestione della logistica per rendere la vendita particolarmente snella, minimizzando i costi e massimizzando i profitti
  • elaborazione di campagne marketing
  • studio di contenuti per il paese target, per trasmettere la conoscenza dei propri prodotti, eventualmente lavorando su processi di lead generation

Il D-TEM dovrà saper interagire con altre funzioni aziendali (come l’area produzione e logistica) e dovrà essere in grado di monitorare costantemente i risultati delle vendite, per poter mostrare report dettagliati in ogni momento ai vertici aziendali, sfruttando le potenzialità di tutti gli strumenti forniti non solo da Google ma da altre realtà che forniscono dati salienti sul mercato, qualsiasi sia il settore di riferimento.

Vorresti poter contare su una figura simile nella tua azienda, per compiere un balzo decisivo e internazionalizzare la tua impresa attraverso i sempre più diffusi canali digitali?

Noi di Octagona siamo a tua disposizione, offrendo tutta l’esperienza del nostro team che sta aiutando tantissime aziende anche attraverso il ruolo di Digital Export Manager.

Se ne vuoi sapere di più, contattaci. Ti risponderemo tempestivamente, dandoti tutte quelle delucidazioni che cerchi. Non dimenticare, il futuro del Digital Export è adesso. Approfitta di questo momento!

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