Exporting to the United States si sta rivelando una opportunità sempre più interessante per molte aziende del nostro paese.
Just look at the trend che ha caratterizzato l’export italiano verso gli USA negli ultimi anni. Dal 2013 al 2022 le exports of goods and services have recorded a growth of 66%.
The main strengths of this nation, which propel it to be one of the largest destination markets for our exports, are as follows:

According to the dati Istat, l’Italia è il second European country as the volume of exports to the United States, ranking only behind Germany.
Le product categories Most exported to the US are:
Exporting to the U.S. è diventata, dunque, un’opportunità vincente soprattutto grazie a uno scambio proficuo in termini di domanda e offerta, favorito dal rafforzamento dei legami tra i due paesi. Le ragioni di questo successo sono motivate dalla qualità espressa dal marchio Made in Italy. Non stupisce affatto che la richiesta di prodotti alimentari provenienti dall’Italia è in aumento, così come quella dell’clothing.
As for the sectors più accattivanti in cui investire negli Stati Uniti, è doveroso citare:

I prodotti agroalimentari sono sempre più richiesti sul mercato statunitense. Tale dato è confermato dal fatto che nel primo trimestre del 2023 le esportazioni di questo settore hanno raggiunto i 3.2 miliardi di euro. Parliamo in particolare di formaggi, olio, vino, ma anche di cioccolata e pasta of durum wheat.
The U.S. market therefore shows a marked appreciation for Made in Italy foods, despite the presence of una normativa che può risultare complessa da affrontare, soprattutto dopo l’adozione del Food Safety Modernization Act (FSMA). Questa legge, che dal 2016 disciplina la sicurezza alimentare nel paese, prevede un maggior controllo da parte della Food and Drug Administration (FDA), ovvero l’agenzia che regolamenta ogni aspetto della sicurezza in ambito food.
Ogni azienda italiana che desideri esportare alimenti in USA è tenuta quindi a preparare:
Non tutti i prodotti alimentari sono sottoposti a tali obblighi: sono esclusi carni, latte e derivati, bevande alcoliche sopra i 7 gradi. Tali categorie sono disciplinate da un’altra giurisdizione.
Oltre al piano HARPC, l’azienda che vuole vendere alimenti negli USA dovrà anche preparare il Food Safety Plan (FSP), che dovrà contenere tutta la documentazione inerente ai controlli preventivi previsti dal piano HARPC.
They then remain mandatory the three steps main things to be accomplished, predating the legislation introduced in 2016:
Pertanto, nei prossimi anni lo scambio commerciale tra Italia e Stati Uniti è destinato a crescere. Secondo il Rapporto Export 2023, saranno in particolare gli investments in sustainable transition to bring a Increase in profits by 4.6% during 2024.
Cresceranno comunque le opportunità per tutte quelle aziende che desiderano espandere il proprio business negli USA. Ciononostante, sarà necessario saper affrontare questo florido mercato dopo aver elaborato una strategia realmente efficace, per intraprendere con successo un percorso d’internazionalizzazione.
Una strategia valida includerà l’analisi del mercato americano, l’competitor analysis, l’identificazione di fiere e la delineazione di un vero e proprio piano d’azione supportato da figure esperte come quella del temporary export manager.
There are many factors to consider in order to start selling in the United States in modo proficuo, e per evitare perdite di budget e di tempo è consigliato ricevere il supporto da parte di professionisti che conoscono bene questo mercato grazie alla grande esperienza maturata in loco.
Octagona, present with two sedi nel paese (New York e Orlando), può dare in questo senso un aiuto decisivo alla tua attività commerciale, supportandola tramite l’intervento di esperti nell’internazionalizzazione. Per ottenere maggiori informazioni non esitare a contattarci.
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