Nel contesto attuale di instabilità geopolitica, riallineamento delle catene del valore e crescente pressione sulla competitività industriale, la scelta di espandere la produzione in Asia rappresenta per molte imprese italiane una leva potenzialmente decisiva. Tuttavia, si tratta di una decisione che richiede un approccio strutturato e lungimirante, capace di integrare considerazioni economico-finanziarie, normative, culturali e ambientali. È proprio su queste direttrici che si sviluppano alcune riflessioni emerse nel corso del nostro webinar “International Talk: Espansione produttiva estera in Asia”.
Uno degli aspetti centrali emersi riguarda la necessità di adottare una visione di lungo periodo. L’espansione produttiva in Asia non può essere valutata unicamente sulla base dei benefici immediati in termini di riduzione del costo del lavoro o dell’energia. Al contrario, richiede un’analisi del ciclo di vita dell’investimento, che includa:
Una valutazione puntuale del Total Cost of Ownership (TCO) è il prerequisito per evitare che l’operazione si riveli insostenibile nel medio termine. Paesi come India, Vietnam e Indonesia, pur offrendo vantaggi in termini di manodopera e incentivi industriali, richiedono un’effettiva localizzazione produttiva e l’adeguamento a regimi di certificazione, licenze e fiscalità che possono variare sensibilmente anche all’interno del singolo Stato.
Dall’analisi alla strutturazione: il valore della consulenza specializzata
per espandere la produzione in AsiaLa complessità delle operazioni di insediamento industriale all’estero rende imprescindibile il supporto di advisor capaci di coniugare competenze tecniche, conoscenza dei mercati locali e visione strategica. In particolare, una consulenza specializzata può guidare le imprese nelle seguenti fasi:
Un ulteriore fattore critico di successo riguarda la capacità dell’impresa di generare valore per il contesto locale. I governi asiatici, soprattutto in India e Vietnam, premiano sempre più le aziende che promuovono un modello produttivo sostenibile e responsabile. In questo senso, la sostenibilità non è solo una leva reputazionale, ma anche un vero e proprio driver competitivo.
Adottare standard ESG, ridurre l’impatto ambientale delle operazioni, investire nella formazione del personale locale e promuovere la crescita delle competenze interne rappresentano scelte strategiche che possono tradursi in:
Integrare KPI ESG nella valutazione delle performance industriali, adottare tecnologie a basso impatto energetico e costruire filiere locali eticamente responsabili rafforza non solo la competitività dell’impresa, ma anche la sua capacità di adattamento alle future evoluzioni normative e sociali.
L’espansione produttiva in Asia non può essere interpretata come un semplice spostamento geografico della capacità manifatturiera. È una trasformazione strutturale che impone:
Solo attraverso un percorso ben definito, sostenuto da consulenti esperti e da un piano industriale coerente, l’internazionalizzazione manifatturiera potrà diventare una leva concreta per costruire vantaggio competitivo globale, accedere a nuovi mercati in crescita e posizionare l’impresa italiana in modo più resiliente e sostenibile nel contesto economico internazionale.
Octagona, con oltre 20 anni di esperienza nelle strategie di internazionalizzazione, può guidarti in ogni fase del processo. I nostri esperti ti supporteranno nella pianificazione strategica, nell’analisi dei mercati target, nella gestione degli aspetti fiscali e legali, e nell’implementazione operativa del tuo progetto di espansione.
Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata e scopri come possiamo trasformare la tua visione di crescita internazionale in realtà.
Sei interessato al nostro servizio?
Compila il form o contattaci al numero
+39 059 9770184