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India e Brasile: opportunità per un percorso di crescita comune

India e Brasile: opportunità per un percorso di crescita comune

Le relazioni economico-politiche tra India e Brasile opportunità godono di ottima salute. I due Paesi, oltre a vantare una lunga tradizione di cooperazione commerciale ed economica che risale addirittura al 17.mo secolo, condividono oggi un percorso di forte crescita e hanno una visione comune in relazione alla nuove dinamiche economiche e geopolitiche che stanno modificando e ridisegnando scenari ed equilibri globali.

Attualmente, India e Brasile si configurano tra le più grandi ed importanti democrazie al mondo e rappresentano le economie leader delle rispettive macro-aree di appartenenza, SAARC e MERCOSUR, oltre a costituirne la naturale porta d’accesso; la rincorsa alle più avanzate economie occidentali è iniziata da tempo e Brasile e India rappresentano rispettivamente la sesta e l’undicesima economia al mondo, contribuendo in maniera congiunta a circa l’8.5% del PIL globale.

I flussi commerciali e gli investimenti tra i due Paesi sono cresciuti enormemente negli ultimi dieci anni, raggiungendo i 9.2 miliardi di USD nel 2011: nello specifico, le importazioni indiane dal Brasile si sono attestate intorno ai 3.2 miliardi di USD, mentre le esportazioni dall’India hanno toccato quota 6 miliardi. Particolarmente interessante risulta il dato dell’export indiano, che nel 2011 ha fatto registrare una crescita del 43%, rispetto al 2010.

Ulteriore impulso al rafforzamento delle relazioni bilaterali è stato dato durante l’ultimo summit dei Paesi BRICS, svoltosi nello scorso mese di marzo a New Delhi: in quell’occasione il Presidente brasiliano Dilma Rousseff e il Primo Ministro indiano, Manmohan Singh, hanno stretto importanti accordi di cooperazione commerciale in materia di innovazione scientifica, tecnologica e biotecnologica, con l’obiettivo di diversificare il loro portafoglio commerciale e raggiungere la cifra record di 15 miliardi di USD entro il 2015, per quanto riguarda il commercio bilaterale.
A seguito della proposta della stessa Rousseff, avente per obiettivo una ancora più stretta cooperazione tra i due Paesi, un successivo incontro si è tenuto nello scorso mese di giugno a Brasilia tra Anand Sharma, Ministro indiano del Commercio e dell’industria e Fernando Pimentel, Ministro brasiliano dello Sviluppo, dell’Industria e del Commercio Estero. I due Paesi hanno trovato un accordo per la creazione di un working group nel settore farmaceutico e nel settore Life Sciences, e si sono soffermati anche sull’importanza che potrebbe rivestire un India-Brazil CEOs Forum, che potrebbe essere in grado di implementare le iniziative imprenditoriali dei due Paesi. L’India, nel corso del meeting di Brasilia, ha inoltre incoraggiato le aziende brasiliane ad investire nel settori di infrastrutture e trasformazione alimentare.

Una così forte cooperazione commerciale risulta favorita dalle complementarità delle due economie e dai vantaggi che possono derivarne per entrambe: il Brasile presenta una enorme varietà di risorse naturali (prodotti agricoli, risorse forestali e minerarie) e l’India è uno dei principali consumatori di tali tipologie di commodities, necessarie per stimolare la propria crescita industriale; nel settore dei servizi, l’India è emersa come vera e propria potenza per quanto riguarda software e knowledge based industry, e le aziende brasiliane intendono avvalersi di tale expertise; l’India deve aumentare la propria produzione agricola e per raggiungere una piena modernizzazione del settore, può prendere spunto dagli enormi progressi fatti dal Brasile, che è riuscito ad incentivare lo sviluppo di piccole aziende agricole attraverso modalità di pagamento innovative.

Il Brasile inoltre, deve affrontare la questione degli alloggi per le fasce più deboli della popolazione. Le statistiche brasiliane parlano di un deficit di 23 milioni di case per le famiglie a basso reddito nei prossimi 20 anni: a tal proposito, l’India ha maturato una maggiore esperienza in questo determinato ambito e si potrebbero creare interessanti partnership tra imprese brasiliane e controparti indiane, volte alla risoluzione del problema, garantendo alloggi a prezzi accessibili.

India e Brasile hanno un immenso potenziale in diversi settori quali agricoltura, difesa, minerali, energia, scienza, spazio, tecnologia, educazione, salute e benessere: l’attrattività e le affinità di tali mercati possono dunque far incrementare Le opportunità di business e di cooperazione commerciale per le imprese intenzionate ad internazionalizzarsi.

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