Esportare in India: settore costruzioni

Esportare in India rappresenta una significativa opportunità per le imprese italiane, grazie alla loro popolazione numerosa e a mercati interni in rapida espansione. 

L’India infatti non solo offre attrattive per l’export e gli investimenti, ma rappresenta anche un nodo strategico per la re-esportazione verso i Paesi confinanti. Dal 2014, sotto la guida del Primo Ministro Narendra Modi, recentemente rieletto, il governo indiano ha avviato riforme mirate a rendere il Paese autosufficiente e a incrementare gli investimenti esteri. 

Programmi chiave come “Make in India” sono al centro di questa visione di lungo termine, mirando a trasformare la nazione in un polo globale per la produzione manifatturiera, potenziando così il settore industriale e migliorando la competitività nazionale.

Quali opportunità specifiche si aprono per l’export verso la nazione, specialmente nel settore delle costruzioni, dove il comparto involucro edilizio ha registrato una crescita globale del 28,33% nell’ultimo quinquennio?

Gli incentivi chiave per le strategie di internazionalizzazione delle imprese italiane nel settore costruzioni in India

Il programma “Make in India” rappresenta il fulcro dello sviluppo economico indiano incentrato sulla produzione intensiva. L’obiettivo è ridurre la storica dipendenza dell’economia dai servizi, potenziando il settore manifatturiero con l’obiettivo di incrementarlo annualmente del 10%. Parallelamente, il programma mira ad aumentare il numero di fabbriche e ad attrarre maggiori investimenti esteri, soprattutto nel settore delle infrastrutture, per modernizzare le strutture e sostenere una crescita economica a lungo termine.

Il governo indiano sta inoltre semplificando la burocrazia per rendere il paese più attrattivo agli investimenti esteri, con l’introduzione di misure di deregolamentazione volte a facilitare l’ingresso di capitali stranieri.

Esploriamo ora quali altri aspetti positivi sono cruciali per l’export italiano e devono essere considerati nelle strategie di internazionalizzazione verso questo paese, con un focus speciale sul settore delle costruzioni.

Esportare in India, focus sugli attuali benefici e agevolazioni nel comparto costruzioni

In contrasto con le economie occidentali, afflitte da alti tassi di interesse e aumenti dei costi energetici, l’India sta vivendo un notevole boom nel settore immobiliare. Nel trimestre luglio-settembre 2023, il settore delle costruzioni ha registrato una crescita del 13,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 7,9% rispetto al trimestre precedente, contribuendo positivamente al PIL nazionale. In particolare, i nuovi progetti residenziali hanno segnato un aumento del 24%. Le prime stime per l’intero 2023 indicano una crescita reale del 9,6% rispetto al 2022.

Questo boom tanto atteso, che ha creato milioni di nuovi posti di lavoro, è arrivato dopo circa sei anni di difficoltà economiche causate dalla pandemia. È stato trainato dall’aumento del reddito pro-capite, dalla grave carenza di alloggi nelle principali città e dalla crescita demografica. 

Le proiezioni indicano che la crescita del settore immobiliare dovrebbe continuare per i prossimi tre o quattro anni, offrendo quindi ottime opportunità per l’export del comparto costruzioni. Il governo sta infatti intensificando gli sforzi per aumentare l’offerta di alloggi a prezzi accessibili attraverso incentivi, incoraggiando ulteriormente lo sviluppo edilizio nelle città indiane.

Access india Iniziative, una porta d’ingresso per il mercato indiano

Nel contesto del Make in India, l’Access India Initiative è un programma strategico mirato a facilitare le imprese interessate a esportare in India e investire nel paese. Questo programma fornisce una piattaforma strutturata per supportare le aziende nel navigare le complessità del mercato indiano, offrendo assistenza in vari ambiti, dalle operazioni commerciali alle questioni legali e normative. L’obiettivo principale è promuovere una crescita economica sostenibile e creare opportunità di business che possano rafforzare le relazioni economiche bilaterali.

Tra i benefici specifici dell’Access India Initiative, che possono impattare positivamente anche il settore delle costruzioni, troviamo:

• Supporto personalizzato: l’iniziativa offre un supporto mirato a ogni azienda, aiutandola a comprendere le peculiarità del mercato indiano e a sviluppare strategie efficaci per entrare sul mercato.
• Consulenza mirata: vengono fornite consulenze personalizzate da esperti locali in vari settori, inclusi aspetti legali, regolamentazioni fiscali e pratiche operative.
• Facilitazione delle partnership: l’Access India Initiative facilita l’identificazione di potenziali partner locali, promuovendo la formazione di joint venture e altre forme di collaborazione commerciale.

Quali ulteriori agevolazioni per l’export in India e il comparto costruzioni?

L’India, per favorire gli investimenti esteri e stimolare la crescita economica, ha implementato una serie di incentivi fiscali e benefici mirati a rendere il Paese una destinazione attraente per gli affari. Questi incentivi comprendono agevolazioni fiscali, sussidi e vantaggi specifici per vari settori e regioni. Qui di seguito, una panoramica di alcune tra le principali agevolazioni disponibili per le imprese che intendono esportare in India.

• Zone Economiche Speciali (SEZ): le imprese situate in Zone Economiche Speciali possono beneficiare di una serie di agevolazioni, tra cui l’esenzione totale dall’imposta sul reddito per un periodo iniziale di cinque anni, seguita da una deduzione parziale per i successivi cinque anni. Queste aree sono state create per incentivare lo sviluppo industriale e commerciale.
• Incentivi per le Startup: l’India ha lanciato diverse iniziative per supportare chi vuole aprire una società in India, tra cui l’esenzione fiscale sui profitti per un periodo di tre anni consecutivi durante i primi sette anni di attività. Le startup possono anche beneficiare di un accesso facilitato a fondi di venture capital e programmi di mentoring.
• Incentivi Regionali: alcuni stati indiani offrono ulteriori incentivi per attrarre investimenti nelle loro regioni. Questi possono includere l’esenzione dall’imposta sulla proprietà, sovvenzioni per la creazione di infrastrutture e sussidi per l’energia. Tali incentivi variano in base alla politica di sviluppo economico specifica di ciascuno stato.
• Accesso Facilitato ai Fondi: le imprese possono accedere a una vasta gamma di fondi e finanziamenti agevolati attraverso programmi governativi che supportano settori specifici come l’agricoltura, la manifattura e le infrastrutture. Questi fondi sono progettati per ridurre il costo del capitale e promuovere lo sviluppo economico a lungo termine.

Octagona fornisce un supporto valido alle imprese che vogliono espandere il proprio business in India, offrendo una consulenza di internazionalizzazione per le imprese specializzata e mirata. Per esplorare tutte le opportunità, anche nel settore delle costruzioni, ti invitiamo a contattarci.