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Export cosmesi: certificazioni e opportunità per il mercato estero

Export cosmesi: certificazioni e opportunità per il mercato estero

Il settore italiano della cosmesi ha visto un notevole interesse negli ultimi anni, accompagnato da una crescita significativa delle vendite sui mercati internazionali. Le esportazioni del comparto cosmetico sono aumentate del 20,2% nell’ultimo anno, un risultato che lo ha fatto emergere come uno dei più dinamici dell’intera industria manifatturiera italiana. Questa espansione ha portato il valore dell’export cosmetico italiano a livelli mai raggiunti prima, consolidando la sua rilevanza nell’economia nazionale.

Particolarmente rilevanti sono i risultati ottenuti sui principali mercati esteri: le esportazioni verso gli Stati Uniti hanno registrato un incremento del 31,8% rispetto al 2022, mentre in Europa, Francia (+12,6%) e Germania (+32,2%) continuano a rappresentare partner commerciali fondamentali. Anche altri mercati mostrano trend in forte crescita, con aumenti significativi in Spagna (+24,8%) ed Emirati Arabi Uniti (+12,9%).

Le esportazioni di cosmetici sono di fatto il fiore all’occhiello dell’industria cosmetica italiana, rappresentando ormai il 46% del fatturato complessivo del settore. Questo primato è frutto di un’espansione continua, con l’Italia che si conferma primo esportatore mondiale di cosmetici, contribuendo positivamente alla bilancia commerciale nazionale con un surplus di oltre 4 miliardi di euro. Rispetto a vent’anni fa, l’export ha quadruplicato il suo valore, mentre il suo peso sul fatturato è passato dal 23% al 46%. Le previsioni per il 2024 restano ottimistiche, con una crescita stimata del 12%.

Questo straordinario sviluppo non è solo dovuto all’alta qualità dei prodotti cosmetici italiani, ma anche a un quadro normativo che favorisce l’internazionalizzazione, oltre che alla crescente domanda di cosmetici di lusso e prodotti innovativi sui mercati globali. L’industria cosmetica italiana, riconosciuta per la sua eccellenza nell’innovazione, nella sostenibilità e nell’artigianalità, si è dimostrata capace di adattarsi alle sfide globali, rafforzando la propria posizione come leader in un mercato sempre più esigente.

Esportare cosmesi: le opportunità di mercato e le certificazioni necessarie

L’export cosmesi offre dunque opportunità straordinarie per le aziende italiane, consentendo loro di accedere a mercati globali e diversificare le fonti di reddito. Paesi come Stati Uniti, Francia e Germania che abbiamo già citato, rappresentano mercati d’elezione per l’export cosmesi, ognuno caratterizzato da normative e preferenze specifiche che richiedono un’attenta pianificazione strategica.

Anche negli Emirati Arabi Uniti, il settore della bellezza sta conoscendo una rapida espansione, diventando un mercato sempre più interessante per le aziende italiane. Grazie a un’economia in crescita e a una popolazione sempre più attenta alla cura della persona, il mercato cosmetico degli EAU offre notevoli opportunità. Prodotti come make-up, profumi e skincare di alta gamma sono particolarmente ricercati, e le aziende italiane, grazie alla loro reputazione di eccellenza, sono posizionate in modo ideale per soddisfare questa domanda crescente. Anche in questo caso, è fondamentale conoscere e rispettare le normative locali, tra cui l’obbligo di registrazione dei prodotti presso le autorità competenti, per poter accedere con successo a questo mercato fiorente .

Le certificazioni necessarie per esportare cosmesi

Per esportare cosmetici in vari paesi, è quindi fondamentale essere a conoscenza delle certificazioni richieste. Ad esempio, per vendere in paesi dell’Unione Europea, è necessario rispettare il Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici, che stabilisce le norme di sicurezza e qualità per i prodotti venduti nel mercato europeo.

Questo regolamento copre tutti gli aspetti relativi alla composizione, etichettatura e imballaggio dei cosmetici per garantire che siano sicuri per i consumatori. Inoltre, ogni prodotto deve essere registrato nel Cosmetic Products Notification Portal (CPNP) prima di essere immesso sul mercato, rendendo trasparente la loro presenza in tutti i Paesi membri dell’UE. Il regolamento prevede anche che ogni sostanza utilizzata nei cosmetici venga valutata per il suo impatto sulla salute umana, obbligando le aziende a garantire il rispetto dei limiti di sicurezza stabiliti dalle autorità competenti.

export cosmetica

Certificato di Libera Vendita (CLV)

Il Certificato di Libera Vendita (CLV) è uno dei documenti più importanti per l’export di cosmetici. Questo certificato attesta che il prodotto è conforme alle normative nazionali e può essere commercializzato nel paese di origine. Il CLV è essenziale per entrare in mercati come il Giappone, la Corea del Sud e altri paesi che richiedono documentazione specifica per l’importazione di prodotti cosmetici. È possibile richiedere il CLV attraverso il sito del Ministero della Salute, dove sono disponibili informazioni dettagliate sui requisiti e le modalità di richiesta.

Oltre al CLV, alcuni paesi richiedono ulteriori documenti, come le dichiarazioni di conformità e i rapporti di test di laboratorio per garantire che i prodotti siano privi di sostanze nocive e rispettino gli standard di qualità richiesti. Questi requisiti possono variare significativamente da un paese all’altro, rendendo cruciale per le aziende italiane avere una comprensione chiara delle normative specifiche del mercato di destinazione.

Certificazioni per Paesi extra-UE

Quando si considera l’export verso paesi extra-UE, è importante tenere presente che le certificazioni richieste possono variare notevolmente. Per esempio, la certificazione EAC è necessaria per esportare in paesi come la Russia e i paesi membri dell’Unione Economica Euroasiatica. Questa certificazione garantisce che i prodotti soddisfano gli standard di sicurezza e qualità richiesti da questi mercati. Le aziende devono di conseguenza dimostrare che i loro prodotti sono stati testati e sono conformi agli standard previsti.

Esportare cosmetici negli Stati Uniti invece, richiede un’attenta conformità alle normative della FDA (Food and Drug Administration), l’ente che regola la sicurezza dei prodotti cosmetici importati. Sebbene non sia richiesta una pre-approvazione da parte della FDA, i prodotti devono rispettare il Federal Food, Drug, and Cosmetic Act (FD&C Act), con etichette che forniscano informazioni chiare sugli ingredienti e l’uso del prodotto.

Le aziende italiane che desiderano entrare nel mercato statunitense devono prestare particolare attenzione alla conformità degli ingredienti, poiché negli Stati Uniti è vietato l’uso di alcune sostanze comuni in altre regioni. Inoltre, è fondamentale che le fabbriche di produzione siano conformi alle Good Manufacturing Practices (GMP), standard di qualità riconosciuti che facilitano l’accesso al mercato e garantiscono la sicurezza dei consumatori.

Norme di Buona Fabbricazione (GMP)

Sebbene non sia obbligatoria, un’altra certificazione fondamentale per le aziende interessate all’export cosmesi è l’attestato che dimostra di adempiere alle Norme di Buona Fabbrizione (GMP), di cui abbiamo già parlato riferendoci agli Stati Uniti.

Questo certificato dimostra che un’azienda segue standard di produzione elevati e garantisce la qualità e la sicurezza dei prodotti. Avere il GMP è un vantaggio competitivo, in quanto aumenta la fiducia dei consumatori e dei distributori nel prodotto. Il GMP è particolarmente importante quando si esportano cosmetici in mercati come il Giappone e altri paesi con standard di sicurezza elevati.

Le aziende italiane devono anche considerare l’importanza di avere un sistema di gestione della qualità (SGQ) ben definito. Un SGQ efficace non solo aiuta a mantenere gli standard richiesti, ma consente anche di monitorare continuamente e migliorare i processi produttivi. In un mercato competitivo, la capacità di garantire qualità e sicurezza è essenziale per ottenere la fiducia dei consumatori.

Se desideri far crescere il tuo business nell’export cosmesi, Octagona, specialista nell’internazionalizzazione delle imprese, può supportarti nell’individuare le migliori opportunità di mercato e comprendere le certificazioni necessarie. Il nostro team di esperti offre consulenze su misura per aiutarti a superare le sfide normative e ottimizzare le tue strategie di marketing. Contattaci per maggiori informazioni su come possiamo aiutarti ad espandere la tua azienda a livello internazionale.

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